Quando ormai dieci anni fa ho deciso di mollare tutto e tuffarmi nella folle impresa di fare illustrazione, mi sono trovata faccia a faccia col Mostro dei Mostri del disegnatore: l’anatomia.
La difficoltà per me non era poca, tanto che avevo deciso di frequentare un corso medio-lungo di anatomia serale per colmare le mie lacune.
Lo studio di questa che è a tutti gli effetti una disciplina è a volte noioso, altre direttamente spaventoso, ma dona la possibilità di far fare cose ai propri personaggi: mica poco!
Oggi sul blog rivolgo 5 domande a Ilaria Urbinati, che un corso di anatomia per artisti lo porta avanti ormai da anni.
La prossima edizione sta per partire nei prossimi giorni (tutte le informazioni sono in calce a questo post), ma lei ci ha anticipato qualche dettaglio saliente del suo approccio all’anatomia per artisti, su come l’ha formulato nel tempo e ci ha anche consigliato qualche preziosa lettura.