L’antico catalogo Faber-Castell, prima che fosse Faber-Castell

Gli artigiani della matita vennero registrati per la prima volta nella città imperiale di Norimberga attorno al 1660. Nel tempo, diversi di loro aprirono delle botteghe nei dintorni della città, soprattutto a Stein. Proprio in quest’area godevano di maggiore libertà, non essendo soggetti ai severi controlli tipici di Norimberga.
Qui Kaspar Faber iniziò la sua attività, lavorando per dei mercanti locali e continuando a fabbricare matite per conto proprio nel tempo libero.
Nel 1761 si decise ad aprire la sua piccola attività commerciale, un vero e proprio negozietto, diventando in poco tempo un artigiano di successo; a differenza di molti altri, era uno sperimentatore e dopo qualche anno migliorò le sue matite aggiungendo alla grafite altri preziosi componenti che ne garantivano una maggiore resistenza ed una migliore resa.

Così crescevano, lente ma inesorabili, le radici di quella che sarebbe diventata un’azienda leader nel settore delle Belle Arti e degli articoli da ufficio:  Faber-Castell. Kaspar Faber visse un’impresa di successo, ma pur sempre di modeste dimensioni, soprattutto considerata l’epoca in cui era nata.
Avrebbe mai potuto immaginare che la sua ambizione di artigiano potesse spingersi così lontano? Io sono un’affezionatissima consumatrice Faber-Castell, soprattutto da quando ho imparato a conoscere i suoi prodotti sperimentandoli con L’Arte del Disegno (edito da De Agostini). Ma solo oggi ho scoperto la sua storia plurisecolare!

L’affascinante catalogo di litografie che riporto in questo post è datato 1897; per questo il marchio riportato è ancora Faber. Solo nel 1903 si consolidò in Faber-Castell, così come lo conosciamo oggi. Il marchio, ancora “incompleto” rende questo documento storico ancora più interessante.

Come si vede, i prodotti erano destinati non solo ai disegnatori in senso stretto, ma anche ad altre professioni, come il sarto o l’impiegato.

faber-castell1897palettecrayons

faber-castell1897_ink faber-castell1897-pencils faber-castell1897graphite faber-castell1897ink2 faber-castell1897pencils2 faber-castell1897pencils3 faber-castell1897pencilstailor faber-castell1897suppl faber-castell1897thumbl

 

Per leggere la storia completa del marchio Faber-Castell, rimando a questo articolo (in inglese).

Grazie a Stephen Ellcock per l’interessante segnalazione.

Commenti

commenti

Total
186
Shares
2 comments
    1. Vero? E ce ne sono anche altri se li cerchi, anche di epoche diverse. E’ curioso anche notare come sono cambiati i cataloghi nel tempo ed il modo di disporli e proporli, no?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Previous Article

5 ottimi motivi per regalare materiale artistico a chi disegna

Next Article

Le cose che servono per disegnare

Related Posts