Acqua, china, acquarello… Quel poco che basta perché Endre Penovàc porti sulla carta l’essenza delicata di ciò che vede attorno a sé.
Mi colpiscono in particolar modo gli animali, specialmente i gatti. La loro natura sfuggente, imprevedibile e un po’ magica è perfettamente trasportata nei disegno dell’artista serbo.
Anche con altri animali, come uccellini e cani, la sintesi è davvero di gran classe ed energica.
E poi, c’è anche un bassotto. ;-)
Un ringraziamento speciale a Fabrizio Libretti che, dal suo profilo Facebook, me l’ha fatto conoscere.